RECORD

RECORDS OMOLOGATI FAI (clicca qui)
 

Green Twins World Record 2015 Tandem paramotor world record

In April 2015, the Green brothers have taken on a nearly impossible challenge: breaking the world flight record of 4605 meters with a tandem paramotor, which was held by Ryan Shaw since 2012.

Mission accomplished! The Green twins established a new record reaching an altitude of 5066 meters above sea level certified by FAI... read»

 

11/2009: Con il parapendio sul Masherbrum
Lo spagnolo Ramón Morillas ha stabilito un nuovo record di altitudine con un parapendio e paramotore, volando fino a circa 7800m sul Masherbrum (Karakorum). Il suo compagno di volo, il belga Tom de Dorlodot, è riuscito a raggiungere quota 6625m senza motore.
Ramón Morillas e Tom de Dorlodot sono recentemente tornati dal Karakorum, dove Morillas è riuscito a stabilire un nuovo record di altitudine per parapendii a motore: lo spagnolo infatti ha raggiunto l'incredibile quota di 7800m, volando molto vicino al Masherbrum con temperature che toccavano i -30°C. Anche il suo compagno di squadra, il belga Tom de Dorlodot, è stato protagonista di un gran volo, raggiungendo quota 6625m senza nessun aiuto meccanico. Dorlodot ha raccontato: "Questo volo faceva davvero paura perché non abbiamo portato l'ossigeno e ho sentito l'effetto dell' ipossia. Non riuscivo a vedere niente... Secondo la traccia GPS, sono andato da 3600m a 6625m in 11 minuti con una termale fortissima. Non era bello essere quasi cieco e volare tra quelle cime alte 7000m."
Il record attuale per parapendio senza motore viene generalmente attribuito all'americano Brad Sander, che nel giugno 2008 ha raggiunto 7750m durante il suo viaggio di 250km da Booni nell' Hindukush a Hunza in Karakorum. Per quanto riguarda il volo in deltaplano invece, va senz'altro ricordata l'impresa di Angelo d'Arrigo che nel 2004 raggiunge quota 9000m sopra la cima dell'Everest affrontando temperadure di -50° sotto zero.
Quello che sorprende di questi ultimi voli e quanto Morillas e de Dorlodotsi si sono avvicinati alle montagne. Infatti, come spiega Drlodot "il momento più pericoloso è quando si vola molto vicino alla montagna. Se fai un atterraggio d'emergenza sopra i 6000m, l'elicottero non riesce a recuperarti... Fa molto freddo e se hai problemi con le bombole d'ossigeno, puoi perdere la coscienza rapidamente..."
Da questo video si può ben capire l'emozione del volo tra i giganti himalayani.

 

LU MARINI, RECORD ADVENTURE 4000km
09/2009: Lu Marini ha portato a termine una lunga e difficile impresa, volando da sud a nord della costa Brasiliana, decollando da `Rio Grande do Sul` e atterrando in `Rio Grande do Norte`.
L`impresa nominata `Rastreando o Altantico` ha sorvolato 12 stati (4000km complessivi) per 50 giorni di adrenalina ed avventura.
Commenta Marini: `Il paramotore Flyproducts con un motore Fly 100 evo, e stato la giusta scelta. Ho avuto bisogno di una forte spinta per il decollo a volte in spazi ridotti, di leggerezza, di un consumo basso e di tanta sicurezza per attraversare alcune aree senza atterraggi. Nel motore Vittorazi ho avuto tutte le risposte alle mie aspettative. Ho avuto zero problemi meccanici nelle circa 150h di volo`.

 

07/2009: ABOVE & BEYOND CANADA 2009

Benjamin Jordan
www.aboveandbeyondcanada.com

 

15 maggio 2007: Impresa dell'inglese Bear Grylls sulle vette dell'Himalaya

KATHMANDU (NEPAL) - Con il suo paramotore ha toccato i 9000 metri d'altezza, superando le vette più alte della catena dell'Himalaya. È la straordinaria impresa portata a termine dall'alpinista ed ex agente speciale inglese Bear Grylls che è sopravvissuto a temperature ben poco adatte alla vita (secondo gli esperti, a 9.000 metri il termometro è sceso sotto i 60 sottozero) e ha stabilito lunedì scorso il nuovo record del mondo di volo superando di quasi 3.000 metri quello precedente.
 ALTEZZA - Grylls avrebbe raggiunto un'altezza di 9.000 metri, ma le cifre precise saranno confermate nei prossimi giorni: ciò che è certo è che mai un uomo aveva provato e portato a termine una impresa così audace. Ma il trentaduenne inglese è solito stupire il mondo: nel 1998 divenne il più giovane anglosassone ad aver scalato la montagna più alta del mondo, l'Everest. Più volte ha dato prova della sua audacia e del suo coraggio
ZONA DELLA MORTE - Lo scopo di Grylls era quello di volare anche oltre il tetto dei 9.000 metri, ma dopo aver consultato il suo copilota Gilo Cardozo avrebbe desistito: c'era la possibilità di varcare illegalmente con il suo paracadute lo spazio aereo cinese e automaticamente, se fosse stato catturato, Grylls sarebbe stato rinchiuso in una prigione dell'ex Celeste Impero. Tuttavia l'esperienza, come ha confermato dopo il volo Grylls, è stata molto emozionante. L'esploratore inglese e Cardozo sono decollati dal loro campo base che si trovava a oltre tremila metri d'altezza nel Nepal orientale e dopo quattro ore di viaggio durante le quali hanno attraversato la «Death Zone» (zona della morte) dove la quantità di ossigeno è davvero rarefatta, sono tornati al campo base
IMPRESA - Dopo l'audace impresa l'esploratore ha raccontato attraverso un telefono satellitare al quotidiano inglese Daily Telegraphche egli intende tornare al più presto nel Regno Unito per riabbracciare sua moglie Shara e i suoi figli Jesse e Marmaduke. «È stata la cosa più pericolosa e più spaventosa che io ho fatto nella mia vita» ha commentato l'alpinista. «Le persone dicevano che era impossibile, che non ce l'avremmo fatta. Abbiamo dimostrato che non era vero. È un sogno divenuto realtà». Grylls spiega che adesso ha bisogno di riposo: «Con questa impresa ho speso gran parte delle mie nove vite. Ho promesso che mai più farò qualcosa di così pericoloso. Ho una famiglia ed è arrivato il momento di stare un pò tranquilli»
GUARDARE L'EVEREST DALL'ALTO IN BASSO - Il momento più bello secondo Grylls è stato quando ha superato quota 8.850 metri ed ha potuto guardare dall'alto in basso la cima del monte Everest. «E'stato incredibile poter rivedere la cima dell'Everest dopo nove anni. Avevo dimenticato quanto fosse minacciosa». Con questa sua ultima spedizione Grylls ha raccolto oltre un milione di dollari che saranno devoluti in beneficenza a favore dell'associazione caritatevole «Global Angels» che aiuta i bambini in Africa. Sebbene Grylls abbia affermato che si tratta della sua ultima spericolata impresa, sua moglie Shara non ci crede: «Mi ha confermato che questa è l'ultima cosa pericolosa che fa. Ma probabilmente mi dirà fra pochi anni che non resiste e che vuole fare qualcosa di grande. Io spero proprio di no. Questa volta ho temuto il peggio»
FILMATO IN FORMATO FLASH


23/04/2007: il pilota e recordman spagnolo Ramon Morillas, ha effettuato un volo di 1.101 Km
traversando l'Oceano Atantico, dalle coste spagnole all'isola di Lanzarote, arcipelago della Canarie, in 14 ore circa.
Con questo volo ha superato di 150 Km il record FAI da lui stabilito l'anno passato.
 

13/10/2006: Angel Javier CARRASCO PALACIOS (Spain)
Distanza percorsa in linea retta senza soste: 360.2 Km
Località: Barrax (Spain) - Malpartida de Plasencia (Spain)
Mezzo usato: telaio Airfer con W200 e vela Mac Para Pasha
 

06/10/2006: Ramon Morillas
ALTITUDINE:  6102 m     Località: Granada (Spain)
Mezzo usato: 
Advance Omega 7, ROS 100 con telaio PAP e serbatoi supplementari.
 

1200 Km in paramotore, 5 piloti - 5 giorni
da Crakovia a Odessa (mar nero):
http://www.prozak.com.pl/grzegorz/index.html
 

08/06/2006: Ramon Morillas
951 km in 12 h da Aldea la Bella, Lepe (Spain) a Roquefort (France)
Sfruttava un vento a favore di +-55 km/h, con velocità di crociera specie nella prima parte del volo di più di 100 km/h
Ramon diceva anche che al decollo il suo mezzo pesava circa 80 kg, forse anche di più con l'emergenza e tutta l'attrezzatura.
Il decollo è stata la parte più rischiosa del volo perchè è partito con un sovraccarico enorme, 50 kg di benzina (una bomba), abbigliamento da freddo, macchina fotografica, telecamera, GPS e roba da mangiare e bere, senza vento in un campo in salita !
Resoconto dettagliato con foto www.papteam.com


Classe RPF1 (paramotore monoposto con decollo a piedi):
ALTITUDINE: 5412 m
Data: 29/04/2005
Pilota: Ramon MORILLAS (Spagna)
Località: Los Realejos, Tenerife (Spagna)
Mezzo: Advance Omega Proto & PAP 1.400 Blackdevil
 

Video del volo di James Coblenz (13.306 ft - 2/10/2005) 
Il video completo (24Mb)

      
Classe RPF1 (paramotore monoposto con decollo a piedi):
DISTANZA in linea : 711 km
Data: 23/06/2005
Pilota: Vladimir MAKURIN (Russia)
Località: da confermare
Mezzo: non indicato


Classe RPL1 (paracarrello monoposto):
VELOCITA' in linea 15/25 km : 57.48 km/h
Data: 27/06/2005
Pilota: Roman ZELENKO (Slovenia)
Località: da confermare
Mezzo: Prah & Team Paratrike BWP2000


Classe RPL1 (paracarrello monoposto):
DISTANZA in linea : 1023 km
Data: 23/06/2005
Pilota: Alexander BOGDANOV (Russia)
Località: da confermare
Mezzo: non indicato


Classe RPF1 (paramotore monoposto con decollo a piedi):
VELOCITA' IN CIRCUITO di 50 km: 56.65 km/h
Data: 04/07/2005
Pliota: Vojko PRAH (Slovenia)
Località: Verzej, Aeroporto di Krapje (Slovenia)
Mezzo: Prah & Team Paratrike BWP2005 + Sky Brontes


Classe RPL2 (paramotore biposto con decollo a piedi):
DISTANZA IN CIRCUITO: 299 km
Data: 23/06/2005
Pilota: Nikolay KARABCHUK (Russia)
Località: da confermare
Mezzo: non indicato